Negramaro: il famoso vino rosso del Salento

Caratteristiche Tipiche del Negramaro

Il Negramaro ha un tasso alcolico alto (si aggira intorno ai 13°) e una colorazione granata con riflessi neri.

Per quanto riguarda il gusto, è leggermente amaro ma molto rotondo e intenso.

Essendo particolarmente ricco di zuccheri, in passato veniva spesso utilizzato come vino da taglio, ossia da mischiare con altre uve, ma durante l’ultimo decennio si è verificata un’inversione di tendenza, in quanto i viticoltori hanno cominciato ad apprezzare e preferire la sua purezza.

Questa scelta ha fatto sì che il Negramaro sia stato il terzo vino italiano più venduto nella grande distribuzione durante l’anno 2008, dando inizio ad un’inarrestabile scalata verso il successo.

Esistono inoltre due versioni: quella rossa e quella rosata.

Gustare il Negramaro: Temperatura Ideale e Abbinamenti

La temperatura ideale per servire il Negramaro in versione rossa è di 16-18°, mentre quella rosata si abbassa a 8-10°.

Grazie alla sua grande versatilità, il rosso può essere abbinato a tutti i piatti tipici della tradizione salentina come la pasta al forno, ma anche i piatti di carne come grigliate o polpette.

Il Negramaro rosé è invece particolarmente indicato con la pizza o le ricette a base di pesce: quindi via libera a molluschi, crostacei, calamari ripieni e zuppe di pesce.