La marina di Andrano e le meraviglie della Grotta Verde
Un tour della Puglia è vivamente consigliato per coloro i quali vogliano immergersi nelle radicate tradizioni del sud Italia e godere del susseguirsi di città pittoresche, splendide coste e natura incontaminata.
Scattare una foto o soggiornare in un tipico trullo non può mancare in cima alla lista dei desideri di ogni avido viaggiatore.
Ma la Puglia ha molto più da offrire dei caratteristici villaggi imbiancati dalle piccole case con tetti spioventi: qui la storia riecheggia in maniera tangibile. Il segno dei vari popoli dominanti è evidente nei borghi medievali dai vicoli tortuosi, dai castelli e dalle città barocche decorate con dovizia; pure la vasta campagna con vigneti, ulivi e mandorli, offre masserie e fattorie storiche.
Oltre all’architettura, ci si potrà immergere in questa cultura osservando la vita quotidiana dei pugliesi: passeggiare per le strade storiche dei villaggi e delle città e assaporare il momento in cui i pescatori locali ormeggiano con il loro pescato in uno dei tanti suggestivi villaggi di marinai.
Marina di Andrano: poesia e bellezza di un luogo inesplorato
Dal paesaggio naturale variegato, tipico del basso Salento, Marina di Andrano è una meta meno nota ma tutta da scoprire; può essere esplorata in un giorno e, quindi, facilmente inserita tra le tappe del proprio viaggio.
Le sue coste sono perfette per delle escursioni in bicicletta lontano dal traffico o per delle passeggiate panoramiche respirando la salubre brezza ricca di iodio. Le acque limpide e cristalline sono invece l’ideale per gli amanti di diving e snorkeling.
Questa località marittima offre un’esperienza unica ai suoi visitatori: piccole spiaggette sabbiose si alternano a suggestivi tratti di scogliera alta e rocciosa, ricchi di cavità ed insenature immerse nel verde della tipica vegetazione di capperi, erbe selvatiche e agavi.
Proprio le agavi danno il nome al romantico lungomare pedonale dalla vista incantevole: il percorso, a ridosso del mar Adriatico, presenta diversi chioschi, aree per bambini e locali in cui gustare le specialità salentine servite sempre col sorriso. Sarà bellissimo gustarsi un aperitivo al tramonto, praticare sport o fare tranquille passeggiate serali col sottofondo musicale dei lidi.
La Botte e Marina della Torre, le due zone balneari
Il lungomare si interpone tra le principali zone di balneazione della Botte e di Marina della Torre.
La Botte, caratterizzata da acque poco profonde, è indicata per intere famiglie e bambini: l’area, attrezzata con terrazze in legno, ombrelloni e lettini, consente l’accesso al mare anche a persone con difficoltà motorie e disabili. Le acque turchesi diventano poi più profonde, consentendo agli appassionati la pratica della pesca subacquea.
A Marina della Torre l’aspra roccia, modellata dalle onde e dal vento, assume particolari fattezze che la rendono unica e suggestiva tra le pale di fichi d’India e l’ombra del finocchietto marino. Tra questi solitari angoli di paradiso si trova Fiume, una località così denominata per la presenza di fonti d’acqua dolce che, come in una danza, si mescola con quella salata; questa oasi azzurra in passato veniva utilizzata come riparo per le piccole navi.
Ma la vera gemma di questa zona è senz’altro la Grotta Verde.
Il fascino indescrivibile della Grotta Verde
Situata nel Parco Regionale per la Salvaguardia della Costa orientale del Salento, questa meravigliosa grotta di escavazione marina è preziosa per la biodiversità floro-faunistica oltre alla rara bellezza: è accessibile da un ingresso principale semisommerso e da uno sommerso tinteggiato dai colori delle alghe coralline.
Il giallo e l’arancio delle margherite di mare ne dipingono i lastroni di roccia formando tappeti variopinti mentre le sgargianti colorazioni bianche e porpora delle spugne marine ne costellano le pareti.
L’ambiente carsico è solcato da quelli che vengono definiti cammini geologici lungo i quali, durante le mareggiate, risalgono le onde creando sculture d’acqua straordinarie le quali si alzano fino a 30 metri.
Famosa per alcune leggende che la vogliono ricca di passaggi segreti, è un sicuro rifugio per moltissimi pesci osservabili sin dal suo ingresso: per questo è vivamente consigliato attrezzarsi di maschera e boccaglio.
La complicità tra i giochi di luce solare che vi penetra e le limpide acque proietta lungo le pareti magici riflessi dai colori cobalto e verde smeraldo, da qui il nome di Grotta Verde.
Le sfumature cambiano tono e gradazione ad ogni ora del giorno, al mattino le più lucenti: nell’intimo rapporto così generato tra uomo e natura, ha luogo uno spettacolo unico nel suo genere che lascia senza fiato.