La grotta della Poesia, uno dei gioielli del Salento
Un luogo leggendario: La Grotta della Poesia
La Grotta della Poesia è situata in zona Roca Vecchia a Melendugno, a metà strada tra la Torre dell’Orso e San Foca ad appena 20 Km da Otranto.
La sua posizione, il clima, l’acqua azzurrissima e le rocce che la circondano la rendono una meta unica che cattura il visitatore al primo sguardo. Non è soltanto la bellezza del luogo ma soprattutto la magica atmosfera che attira i visitatori, e se volete godere appieno del suo fascino dovreste visitarla quando non c’è molta gente per gustarne il silenzio, i profumi e tutto il mistero che la grotta cela.
C’è una leggenda legata a questo luogo, una storia che ha dato il nome alla grotta. Pare che una bellissima principessa facesse il bagno in questo specchio d’acqua e la sua bellezza attirava i curiosi che accorrevano per ammirarla mentre nuotava.
Molti venivano catturati da tanta grazia e componevano anche dei versi per lei. Non ci sono prove che la principessa sia veramente esistita ma possiamo immaginare che forse è la stessa grotta ad essere rappresentata come una donna bellissima che attrae l’attenzione dei visitatori.
Un viaggio nel tempo: La Grotta della Poesia
La Grotta della Poesia non è solo una meraviglia della natura ma i suoi fondali racchiudono, come in uno scrigno prezioso, le testimonianze di un glorioso passato.
Nel terzo secolo a.C. questa zona era abitata da un’antica civiltà e nei secoli si sono succeduti popoli mediterranei come turchi, greci, arabi, romani e molti altri che hanno eretto costruzioni e prodotto manufatti.
Le antiche vestigia di questi edifici giacciono ora sui fondali della grotta a testimonianza della grandezza e dell’importanza di cui questa zona godeva nel passato. Chissà, forse la principessa della leggenda è veramente esistita ed era una di quelle persone che abitavano questi antichi manieri; in ogni leggenda c’è un fondo di verità.
Come tutte le zone turistiche, anche la Grotta della Poesia subisce ogni anno l’invasione dei visitatori che ne compromettono la sicurezza ignorando i cartelli informativi. A tutela di un tale patrimonio, l’ingresso alla grotta è stato recentemente regolamentato per assicurare che questo piccolo Eden possa essere preservato per le future generazioni.