Il Salento e il cibo di strada: le specialità da assaggiare per un viaggio gastronomico unico
Non è raro che ci decide di visitare il Salento abbia come obiettivo ammirare le sue bellissime città, i paesaggi mozzafiato e il mare cristallino.
Il Sud Italia è oltremodo famoso per la sua cucina: ecco allora una guida sulle migliori specialità salentine che vi consigliamo di provare durante il vostro prossimo viaggio nella nostra terra.
Piatti tipici salentini: quali sono i più famosi?
La cucina salentina è conosciuta per essere realizzata con prodotti freschi e genuini, tipici del territorio.
Tra i piatti più conosciuti della cucina salentina e che troverete in qualsiasi ristorante locale vi sono indubbiamente le orecchiette con cime di rapa, un piatto a base di pasta fresca dalla forma particolare che richiede una grande manualità (spesso viene realizzata a mano dalle donne del paese) condita con le cime di rapa che donano un gusto leggermente amarognolo ma delizioso.
Un altro piatto tipico è il polpo alla pignata che vede la cottura del polpo nel tradizionale recipiente di terracotta (la pignatta) unito a passata di pomodoro, cipolla e sedano. La particolare cottura permette infatti di rendere il polpo morbidissimo, quasi da sciogliersi in bocca.
Infine troviamo ciceri e tria, un primo piatto a base di pasta ottenuta dalla farina di semola di grano duro (la tria) e acqua unito con un sugo a base di ceci (in dialetto ciceri). Ciò che vi sorprenderà del piatto è la presenza di una parte croccante data dalla frittura in olio d’oliva delle parti di pasta avanzata durante la preparazione.
Cibo da strada salentino: cosa gustare visitando le città
Se volete visitare le città salentine senza neanche perdere un minuto per pranzare nei vari ristoranti tipici del luogo allora vi consigliamo di optare per dello street food. In questo modo non solo potrete continuare il vostro itinerario senza perdere eccessivo tempo per pranzare, ma potrete anche gustarvi alcune prelibatezze del territorio.
Il primo piatto che vogliamo consigliarvi, e anche tra i più conosciuti, è certamente il calzone, un fagottino di pasta fritta ripieno con alcuni prodotti tipici (il classico contiene passata di pomodoro e mozzarella) da gustare ancora caldo fumante.
Uno degli spuntini più amati dai leccesi e perfetto per i turisti è il rustico, un disco di pasta sfoglia ripieno con filante mozzarella fior di latte, besciamella, pomodoro e pepe, anche questo perfetto da gustare caldo durante le proprie visite alle città.
Quasi sulla scia del cuoppo napoletano troviamo la frittura di paranza, un tipico street food che racchiude, all’interno di un cono in carta paglia, una frittura varia di seppioline, calamari, polpo e piccoli pesciolini. La bontà di questo piatto è racchiusa nella freschezza dei suoi prodotti e nella semplicità della sua preparazione.
A Gallipoli e nei suoi dintorni potrete poi assaggiare la scapece realizzata con pesciolini fritti e poi marinati e mollica di pane con abbondante aceto e zafferano i quali vengono sistemati a strati alternando pesce e pane in mastelli di legno (solitamente è utilizzato il castagno).
Immancabile è poi la frisa, un panetto di grano duro cotto e biscottato nel forno che viene servito dopo essere stata immerso nell’acqua per alcuni istanti e successivamente condito con olio d’oliva, pomodorini freschi, sale e origano.
Piatto tipico per un aperitivo lungomare sono invece le pittule, piccole frittelle a base di farina, acqua, sale, lievito e fritte nell’olio d’oliva. La loro dimensione e il gusto fragrante le rendono perfette come stuzzichino a metà giornata.
Per concludere non può di certo mancare il dolce e in questo caso non possiamo non nominare il pasticciotto, una fragrante pasta frolla di forma ovale che contiene al suo interno un dolce e delicato ripieno di crema pasticcera (spesso a questa vengono aggiunte amarene o visciole a dare una maggiore freschezza).
Insomma, la cucina salentina è una tra le più saporite della penisola ed è perfetta da gustare sia in tranquillità in un tipico locale in riva al mare, sia per le ingarbugliate e vive strade delle città.