Il fascino di Porta Napoli nella città di Lecce
Il Salento è una delle mete estive più amate dagli italiani, famosa per la sua storia, cultura e per il litorale caratterizzato da un mare cristallino e spiagge bianchissime.
Lecce è la città simbolo dell’intera area salentina, edificata su un antico insediamento messapico e anticamente nota con il toponimo di Lupiae. La provincia pugliese è nota per le molteplici evidenze storiche, tutt’oggi in perfetto stato di conservazione, che sono diventate parte integrante della complessa ed elegante architettura della città. Il suo stile barocco è famoso in tutto il mondo, poiché riconosciuto come patrimonio artistico e culturale di grande rilievo.
Tra i molti monumenti e costruzioni storiche è, in particolare, ancora possibile ammirare tre dei quattro ingressi che in passato rappresentavano gli unici punti d’accesso alla città, e che erano collegati da imponenti mura di cinta poste a protezione dell’intero complesso urbano.
Porta San Martino, a nord, venne distrutta nell’ottocento poiché si riteneva che la sua bellezza fosse tale da far passare in secondo piano il vecchio Palazzo d’Intendenza, oggi sede della Prefettura.
Porta Rudiae, a ovest, è l’ingresso più antico di Lecce e prende il nome dal vecchio insediamento messapico sul quale venne successivamente edificata la città.
Porta San Biagio, a sud, evidenza di notevole pregio artistico, risale alla prima metà del 1600 ed è dedicata all’omonimo vescovo.
Porta Napoli, a est, è infine uno dei monumenti storici più antichi e importanti dell’intero Salento e, per questo motivo, la sua presentazione merita senza dubbio un più ampio approfondimento.
Storia e caratteristiche di Porta Napoli
L’ingresso orientale della città di Lecce è posto, appunto, all’inizio della strada che anticamente conduceva a Napoli, allora Capitale d’Italia. La sua costruzione, ordinata dal nobile leccese Loffredo Ferrante e probabilmente realizzata dall’architetto Gian Giacomo dell’Acaya, risale al 1548 ed è stata dedicata all’imperatore Carlo V d’Asburgo, fondatore delle prime difese cittadine.
Porta Napoli è un vero e proprio Arco di Trionfo, caratterizzato da un arco a tutto sesto delimitato da due colonne realizzate in elegante e slanciato stile corinzio. Il frontone centrale rende onore allo stemma della casata degli Asburgo, che costituisce l’elemento architettonico di spicco dell’intera costruzione ed è corredato da raffigurazioni di cannoni e armature romaniche.
L’elogio all’imperatore è completato da una dicitura in suo onore, incisa in lingua latina nella pietra appena sotto lo stemma imperiale. La testimonianza fa riferimento alla sanguinosa battaglia contro i Turchi che nel 1480 devastò l’area salentina, domata per l’appunto dall’imperatore asburgico.
Porta Napoli torreggia imponente su Piazza Napoli, che è recentemente stata oggetto di un’accurata riqualificazione urbana ed è diventata uno dei maggiori ritrovi della movida leccese, oltre che un importante punto di riferimento culturale, data la presenza nelle sue immediate vicinanze di svariati poli universitari.
Lecce: la capitale barocca del Salento
Chi vuole trascorrere una vacanza all’insegna della cultura e della bellezza può essere certo che, scegliendo Lecce come propria meta, non rimarrà deluso.
La provincia pugliese è infatti il cuore pulsante dell’architettura barocca, ed è considerata una vera e propria città d’arte per le sue molteplici attrazioni storiche e culturali che costituiscono il perno del turismo salentino.
Punto di riferimento dell’intero centro storico cittadino è la Piazza Sant’Oronzo, rinomata per la presenza di uno splendido anfiteatro d’epoca romana e della Colonna di Sant’Oronzo, edificata nei primi anni del 1600.
I lati della piazza sono animati da svariati locali presso i quali si ha l’opportunità di gustare alcune tra le più sfiziose pietanze tipiche del Salento: lo storico Bar Avio è infatti noto in tutta la provincia per i suoi espressini freddi, caffè con ghiaccio e gustosissimi pasticciotti.
Nei pressi della piazza principale sorge inoltre il Castello di Lecce, altrimenti detto Castello di Carlo V. La struttura originaria risale all’epoca medievale e, per opera dell’imperatore asburgico, fu ristrutturata con lo scopo di diventare una vera e propria fortezza in difesa della città.
Chiunque ami lo sfarzoso e appariscente stile barocco, non può inoltre esimersi dal visitare la meravigliosa Basilica di Santa Croce, che insieme al Convento dei Celestini rappresenta la massima espressione di questo particolare stile artistico.
Di grande interesse storico e culturale, nonché sito d’innegabile bellezza, è poi la piazza antistante il Duomo. L’area è facilmente accessibile da una stradina che costeggia la principale Via Giuseppe Libertini ed offre la vista di un eccezionale campanile, alto ben 72 metri, oltre che degli storici palazzi in cui hanno tutt’ora sede la Curia Arcivescovile e il Seminario.