Il castello Carlo V a Lecce: un tuffo nel Medioevo
Il castello di Carlo V si trova a Lecce, rappresenta un piccolo gioiello medievale e si colloca senza dubbio tra i pezzi forti che ha da offrire la città.
Quando si giunge nella splendida Lecce, è impossibile non rimanere ammutoliti in un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato, già nei pressi dove sorge la struttura del castello Carlo V, si respirano arte e un’atmosfera particolare; arricchito di immensi saloni e corridoi, ingressi ampi, soffitti alti con mura di pietra viva che sembrano riportare indietro di secoli chi li osserva, per lasciarsi trasportare al cospetto di una corte fatta di cultura e mondanità.
Nel corso del tempo, il castello Carlo V è stato ristrutturato diverse volte, e perciò questo ne ha alterato l’aspetto d’origine, tuttavia suscita lo stesso una grande curiosità, forse per via della storia che si porta dietro da eredità.
Origine del castello Carlo V
Oggi la struttura del castello Carlo V a Lecce, quella conosciuta dagli abitanti del posto e da chiunque altro si trova ad ammirarlo, è molto più moderna e modificata rispetto a quella d’origine.
Il castello Carlo V è nato infatti in età medievale, in quanto edificato dai normanni, l’obiettivo principale era quello di costruire una grande fortezza, che fosse in grado di fronteggiare e proteggersi da attacchi di qualsiasi tipo, al tempo stesso però non si voleva rinunciare all’idea di un progetto che suggerisse una sensazione di maestosità, per cui si studiò molto bene la posizione specifica dove far sorgere il castello, ovvero a ridosso della città.
Il castello Carlo V era caratterizzato da una forma quadrata, dove presiedevano due torri sul frontale est, come la maggior parte delle strutture edificate in epoca medievale, era un luogo affascinante è a tratti tetro, uno di quelli verso il quale si prova una fortissima attrazione, scenario di battaglie e azioni di guerra architettate.
I lavori avvennero nella prima metà del 500, voluti dal sovrano che fece ristrutturare l’area del castello più antica e apportare aggiuntive modifiche; il fossato esterno fu convertito in una galleria sottoterra, e poi venne costruita una nuova cinta caratterizzata da bastioni appuntiti.
Si può dire che Carlo V a tutti gli effetti ha contribuito a espandere la struttura originaria del castello, rendendolo ancora più ampio, durante la sua permanenza all’interno di esso, la fortezza in tutta la sua possanza fu sede di difesa, il castello era potenziato ormai contro gli attacchi provenienti da ogni tipo di nemici.
Per far fronte alla ristrutturazione portata avanti da Carlo V, diverse parti del castello medievale originario furono demolite, per cui oggi non ne rimane nulla se non qualche frammento sparso sopravvissuto al tempo e riemerso grazie allo scrupoloso lavoro di archeologi.
Il castello Carlo V oggi
Oggi la struttura del castello è cambiata, è adibito a visite guidate, mostre o altri eventi culturali, chi sceglie di visitare il castello Carlo V può godere di un’esperienza a contatto con la storia e la bellezza artistica.
È possibile entrare in alcune delle stanze messe a disposizione per il pubblico, poterle attraversare e rendersi conto con i propri occhi della magnificenza del luogo, che dopo tanto tempo conserva ancora un certo fascino.
Come ogni castello che si rispetti, l’ingresso è consentito tramite un ponte levatoio sotto il quale si estende un fossato, una volta all’interno del castello si resta abbagliati dalla struttura architettonica fornita di portali, volte e capitelli, dettagli unici per particolarità e realizzazione.
Altri interni di notevole interesse, sono la sala del trono e le prigioni rinvenute da scavi recenti, dove sono emersi segni inquietanti della permanenza dei detenuti dell’epoca.
Inoltre oggi il castello Carlo V, offre la possibilità di partecipare a mostre interattive che illustrano meglio con l’ausilio di materiale specifico, tutto ciò che riguarda la storia e l’origine della fortezza.