Enoturismo nel Salento: i segreti dei vini pregiati della regione

Il Salento è la terra del sole, del mare, del vento e anche del buon vino. Sono diversi, infatti, i vini pregiati prodotti in questo meraviglioso territorio che permettono di organizzare interessanti percorsi enoturistici.

Enoturismo in Salento: tanti vini pregiati

Quando si sceglie di trascorrere le proprie vacanze in Salento si ha la consapevolezza di godere di spiagge e mari caraibici, di scenari naturalistici unici, di un’offerta culturale importante e anche di ottimi vini. Grazie a un’ampia gamma di vini pregiati è possibile organizzare diversi percorsi enoturistici in Salento alla scoperta di prodotti di grande qualità che portano avanti un’antica tradizione.

Questa regione può vantare un elevato quantitativo di prodotti DOC assolutamente da degustare durante una visita organizzata sul territorio presso le migliori cantine presenti praticamente ovunque, da Nardò a Salice Salentino.

Tra i più conosciuti e apprezzati c’è il Primitivo che si caratterizza da un colore rosso rubino molto intenso e da un sapore che al palato appare corposo e caldo grazie anche ai suoi aromi fruttati. È una bontà che va degustata intorno dai 15 ai 20 gradi a seconda dell’invecchiamento.

Altro vino rosso particolarmente conosciuto in tutta Italia e nel mondo è il Negroamaro. Il colore, rispetto al Primitivo, è molto simile anche se tende ad essere un po’ più scuro, quasi nero. Ha un profumo intenso che ricorda alcune frutti come le more e il gelso rosso.

Per apprezzarne al meglio le caratteristiche organolettiche, occorre abbinarlo a alimenti che enfatizzano quella sua leggera nota amara per cui il consiglio è di scegliere le degustazioni con alcuni tipici piatti locali come le polpette di agnello oppure la carne alla brace e senza dimenticare i formaggi stagionati.

Il Salento è però anche terra in cui si produce un’ottima Malvasia nera. La differenza risalta subito all’occhio perché il colore è di un rosso molto più intenso con dei riflessi che tendono al viola. Anche in questo caso gli aromi riportano ad alcuni frutti come il melograno e il lampone.

Particolarmente apprezzata è la sua versatilità, in quanto lo si può consumare tranquillamente con ogni genere di pasta oppure con i formaggi dal sapore più deciso. La proposta di vini rossi in Salento si arricchisce con altre prelibatezze prodotte dalle cantine locali come il Lambrusco, il Cabernet Sauvignon e l’Aleatico.

Quest’ultimo è disponibile sia in una versione più dolce naturale sia in una più liquorosa. Si contraddistingue anche per un colore rosso tendente al granato mentre il sapore è meno deciso.

I vini bianchi del Salento

Organizzare un’esperienza di enoturismo in Salento significa non solo poter scoprire i vini pregiati rossi di questo territorio e tante bellissime location ma anche tante proposte di vino bianco di qualità.

Una delle scelte migliori per consumare al meglio un piatto a base di pesce fresco è il Bombino bianco. È una tipologia che offre un gusto molto equilibrato, leggero e frizzantino. Non è un caso che questa uva, spesso e volentieri, permetta di creare degli ottimi spumanti.

In Salento si produce anche la Malvasia nella versione bianca con un colore giallo abbastanza intenso e delle sfumature dorate. È un prodotto fresco che può essere degustato al meglio con dei piatti a base di pesce e crostacei ma anche con formaggi dal sapore meno marcato.

Il moscato del Salento, invece, si contraddistingue per un giallo più tenue che, anzi, presenta dei riflessi tendenti al verde. Il suo profumo ricorda un po’ la frutta esotica ed è ottimo con gli antipasti.

Non a caso può essere scelto per un aperitivo in un esclusivo locale oppure in una delle tante cantine presenti nella provincia di Lecce. Per chi invece ama un sapore che rimanda a tutte le tipicità del territorio Mediterraneo, il Vermentino è una scelta certamente azzeccata.

Può essere degustato in abbinamento con i piatti a base di pesce fresco ma ci sono tutte le caratteristiche necessarie per poterlo utilizzare con proposte di prodotti locali tra cui formaggi e salumi.

Il Salento è anche la terra in cui si produce il vino Chardonnay, il Pinot bianco, il Sauvignon e senza dimenticare il Verdeca che ha un giallo paglierino molto tenue. Insomma, non resta che organizzare il proprio itinerario enoturistico in questo territorio per godere di un’esperienza che saprà dimostrarsi soddisfacente sotto tutti i punti di vista.