Caraibi? No, Punta Prosciutto: il fascino di una spiaggia incontaminata
Punta Prosciutto è una rinomata località balneare di Porto Cesareo, in provincia di Lecce. Situata nella costa nord-occidentale del Salento ionico, Punta Prosciutto è una meta ricercata per le sue acque azzurre e cristalline in stile caraibico, immersa in una natura rigogliosa e incontaminata.
Punta Prosciutto sorge in una zona pianeggiante dove il contesto residenziale è poco antropizzato, costituito per lo più da case vacanze e affittacamere. Le spiagge sono dunque comodamente raggiungibili a piedi se si decide di alloggiare in questa località balneare. Ma è facile arrivare a Punta Prosciutto anche dagli altri centri del Salento: dista una quindicina di chilometri da Porto Cesareo, 29 chilometri da Nardò e 40 chilometri da Lecce. Un angolo di paradiso alla portata di tutti.
La spiaggia di Punta Prosciutto: le caratteristiche e gli sport da praticare
La spiaggia di Punta Prosciutto è la principale attrazione di questa località balneare salentina. Frequentata per le sue acque chiare e pulite, la spiaggia di Punta Prosciutto presenta una soffice sabbia bianca. Il fondale si mantiene basso per qualche metro dalla riva e digrada dolcemente, le acque sono calme e calde.
Per tale motivo, questo litorale è molto apprezzato dalle famiglie con bambini ma anche dai giovani, attratti dalla bellezza del luogo e dai divertimenti del Salento. La spiaggia si estende per circa 2 chilometri, quindi, anche durante i periodi di maggiore afflusso, ogni bagnante trova il proprio posto per godere del relax di una giornata al mare. L’arenile è costeggiato da dune secolari con la tipica vegetazione mediterranea salentina.
La bellezza del mare di Punta Prosciutto è tutelata dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Per questo le sue acque sono perfette per fare immersioni e snorkeling, da effettuare da soli o accompagnati dalle guide subacquee locali. Ma presso la spiaggia di Punta Prosciutto non manca la possibilità di praticare altri sport acquatici come vela, wakeboard, sup e canoa.
Lungo il litorale di Punta Prosciutto si alternano stabilimenti balneari e ampie porzioni di spiaggia libera, decisamente preponderante. Per chi non vuole rinunciare ai comfort dello stabilimento balneare, +
Punta Prosciutto: cosa vedere e cosa fare
Punta Prosciutto è un centro moderno e non si trovano monumenti culturali o storici da visitare. Ciò non significa che non vi sia nient’altro da fare che andare in spiaggia. Le guide turistiche organizzano visite nella zona, con pranzo di pesce al ristorante e giro in barca inclusi. Dal maneggio Sette Nani di Porto Cesareo partono escursioni a cavallo lungo le spiagge del litorale, tra la natura delle dune e l’azzurro del mare.
Tra le cose da vedere a Punta Prosciutto vi è sicuramente il Parco naturale regionale di Palude del Conte, di cui questa località balneare fa parte per le sue caratteristiche paesaggistiche e ambientali. Il Parco è caratterizzato da facili sentieri lungo la costa che vi porteranno alla scoperta della rigogliosa macchia mediterranea secolare e delle zone umide popolate da specie vegetali protette.
Del Parco fanno parte l’area delle dune costiere e quella delle Spunnulate. Si tratta di cavità naturali del terreno e doline dalla forma circolare e dalla profondità variabile. Le Spunnulate si trovano soprattutto nella zona di Torre Castiglione, a due passi da Punta Prosciutto.
Altre facili escursioni possono essere effettuate presso i piccoli promontori che delimitano Punta Prosciutto, ovvero Torre Colimena e Riva degli Angeli. L’attrazione principale di Torre Colimena è l’omonima torre, situata sul lungomare del paese. Questo edificio costiero, ben conservato, risale alla fine del Quattrocento e fu costruito come parte del sistema difensivo ideato dall’imperatore Carlo V di Spagna, dopo l’invasione di Otranto da parte dei Turchi nel 1480.
Nei pressi di Torre Colimena vi è la particolare Salina dei Monaci. Si tratta di una piccola riserva naturale dove la macchia mediterranea coesiste con le alte dune di sabbia a ridosso del mare. Qui si può praticare birdwatching per avvistare gli uccelli migratori, soprattutto i fenicotteri rosa.
Il curioso nome della salina deriva dal fatto che, fino al Quattrocento, furono i monaci benedettini di Aversa a gestire il lago salato in cui era estratto il sale marino. La Salina dei Monaci è raggiungibile da Punta Prosciutto con una passeggiata di un’ora lungo la costa.