Bandiera Blu 2017: scopri le marine del Salento premiate!
La Bandiera Blu: i criteri alla base delle assegnazioni
La Bandiera Blu è il riconoscimento più ambito: si tratta di un premio internazionale istituito nell’anno europeo dell’ambiente, il 1987, e conferito dalla “FEE” ( “Foundation for Environmental Education”), un’organizzazione no profit e non governativa che premia le località più virtuose in termini di sostenibilità.
I criteri seguiti per l’assegnazione riguardano l’educazione ambientale e l’informazione, la qualità delle acque di balneazione, la sicurezza e i servizi garantiti sulla spiaggia (e quindi la presenza di kit di pronto soccorso e servizi per i disabili) e, infine, la gestione ambientale (compresa la depurazione e la gestione delle acque reflue, la “tutela” delle alghe e dei detriti naturali da lasciare sulla battigia, l’ottimale gestione dei rifiuti e la tutela degli habitat e degli ecosistemi marini e lacustri).
Le Bandiere Blu 2017 in Salento
Quest’anno la “FEE” ha premiato con la Bandiera Blu ben quattro località salentine: Otranto, Castro, Salve e le Marine di Melendugno.
Otranto
È il borgo gioiello di un territorio ricco di località balneari, baciate da un mare turchese come ad esempio quello che lambisce le coste della frazione Porto Badisco, dove secondo la leggenda sbarcò Enea, e la Baia dei Turchi, luogo dove sbarcarono i terribili turchi nel 1480.
Castro
È uno dei paesi salentini più pittoreschi, adagiato su una verde scogliera a ridosso del mare blu, col placido porto da cui partono le lampare dei pescatori. È su questo mare che si aprono famose grotte, come la “Grotta Romanelli” e la “Grotta Zinzulusa“.
Salve
È l’antichissimo comune del cui territorio fanno parte la celebre Pescoluse, dove a dominare è solo il bianco della spiaggia e l’azzurro del mare, e Torre Pali con la suggestiva “Isola della Fanciulla“, dai ricchi fondali.
Torre dell’Orso, Torre Sant’Andrea, San Foca e Roca Vecchia
Le Marine di Melendugno sono le spettacolari Torre dell’Orso e Torre Sant’Andrea, S. Foca, Roca Vecchia e Torre Specchia. Il loro paesaggio è straordinario e ricevono da anni vari riconoscimenti per la cura meticolosa del territorio e per i servizi offerti.
Le Marine di Melendugno
La bellezza delle Marine di Melendugno sta nella varietà paesaggistica che accoglie il visitatore: non solo spiagge piatte ma anche tratti rocciosi macchiati da arbusti propri della macchia mediterranea.
Torre dell’Orso è la terra dei faraglioni “Le due sorelle”, che guardano la spiaggia a mezzaluna che, all’ombra delle bianche falesie, è baciata da un mare meravigliosamente limpido, grazie agli effetti delle correnti provenienti dal Canale d’Otranto.
Stesso tipo di paesaggio si trova a Torre Sant’Andrea: qui nascoste calette sono celate da alte scogliere sovrastate da profumate pinete. Anche in questa marina a farla da padrone sono i faraglioni che emergono imponenti dal mare blu.
Roca Vecchia è la marina più affascinante, con una delle più belle piscine naturali al mondo (quella della “Grotta della Poesia”) e col calmo tratto di costa “Portulignu“, dove il mare è spesso calmo e placido.
Torre Specchia si presenta in alcuni tratti rocciosa, in altri sabbiosa ed è ricca di calette con isolotti a pochi passi dalla riva. Vi è poi la bellissima San Foca, che è un pittoresco villaggio di pescatori, dove ci si può rilassare sulle bellissime “Spiaggia dei Brigantini” e “Spiaggia degli Aranci” e visitare la splendida “Grotta degli Amanti”.
Le marine sono comodamente raggiungibili dal “Villaggio Corte del Salento“, una struttura perfetta per godere di un soggiorno indimenticabile, perfettamente integrata nel territorio circostante, con le tipiche case a corte tra ulivi e viali alberati.