Acaya: antico borgo a pochi Km da Lecce
Il piccolo centro abitato è oggi popolato da soli 450 abitanti, ma in passato rivestì una discreta importanza, come suggerito dalla presenza del castello e delle imponenti fortificazioni cinquecentesche che racchiudono l’antica cittadella.
Il borgo sorge in una zona interessantissima dal punto di vista naturistico, situato com’è a soli cinque chilometri dalla costa adriatica e a poca distanza dalla splendida Riserva Naturale delle Cesine. Ma scopriamo insieme quali attrazioni visitare nel piccolo borgo di Acaya.
La storia del borgo di Acaya
Nel 1294, Carlo II d’Angiò cedette il possedimento medievale di Segine al nobile Gervasio dell’Acaya. Dopo quasi tre secoli, il paese ricevette il nome della famiglia feudataria, in occasione dei lavori di ristrutturazione e fortificazione voluti dall’ingegnere militare dell’impero angioino, Gian Giacomo dell’Acaya.
L’ultimo proprietario della famiglia dell’Acaya decise di realizzare una spessa cinta muraria ed un fossato, rafforzando ulteriormente il castello, edificato soltanto qualche anno prima, mediante l’aggiunta di baluardi e bastioni. Nel 1575, il possedimento passò dapprima nelle mani del Regio Fisco, quindi fu acquistato nel 1608 dalla famiglia De Monti, circa un secolo prima della terribile devastazione portata dagli Ottomani, che rasero quasi al suolo l’abitato di Acaya e buona parte dei paesi limitrofi.
Gli ultimi feudatari del territorio di Acaya furono i Vernazza, che ne rimasero in possesso fino al 1806, anno durante il quale fu definitivamente abolita la feudalità all’interno del Regno di Napoli.
Monumenti ed attrazioni da non perdere
La chiesa di Santa Maria della Neve fu realizzata durante la prima parte del XV secolo, ma venne profondamente modificata nel corso dell’Ottocento, quando la pianta originaria fu ampliata e la facciata fu quasi interamente rifatta, consegnandole un aspetto neoclassico.
La chiesa domina una delle piazze centrali del paese ed offre uno spettacolare colpo d’occhio, ulteriormente impreziosito dagli elementi di pregio che ornano la parte interna. L’altare maggiore reca un elegantissimo fregio barocco ed un fregio con il simbolo e le armi della famiglia dei Vernazza, ultimi proprietari di Acaya.
Durante una vacanza nel Villaggio Corte del Salento, potrete raggiungere facilmente il borgo di Acaya: il cuore del centro storico è la caratteristica cittadella fortificata, interamente ristrutturata da Gian Giacomo di Acaya nel corso del Cinquecento. La cinta muraria che circonda il borgo antico venne realizzata con il materiale più impiegato in zona, ovvero la pietra leccese.
Alla cittadella si può accedere varcando l’elegantissima porta d’ingresso costituita da un singolo fornice, intorno al quale sono presenti alcune lapidi e stemmi, sormontati da una statua settecentesca di Sant’Oronzo, protettore della città, e dalle insegne imperiali di Carlo V.
Imponente e perfettamente conservato è il castello di Acaya, situato in un angolo delle mura cittadine, edificato al di sopra di una piccola chiesa bizantina, nella quale si è miracolosamente conservato un affresco di enorme pregio, raffigurante la morte della Vergine, assistita dagli Apostoli e da Gesù che ne raccoglie l’anima e la offre al Padre.
Per chi volesse giocare a golf, può scegliere l’Acaya Golf Club che dispone di 18 buche par 71.