3 cose da vedere durante una vacanza a Otranto
A differenza di altri luoghi di mare, affollati soprattutto se non esclusivamente durante la bella stagione, Otranto offre ai visitatori un’ampia scelta turistica, che va al di là delle meraviglie balneari e naturali e include le bellezze di interesse storico, artistico e culturale, che la impreziosiscono ulteriormente.
Tra i tantissimi punti di interesse di Otranto, ce ne sono almeno tre che vale davvero la pena visitare!
Il Castello Aragonese
Tra i monumenti e gli edifici di grande interesse storico e artistico, il Castello Aragonese rappresenta un punto di partenza fondamentale per chi desidera conoscere la storia di Otranto e viverne appieno le sue particolarità.
Il castello di Otranto risale al XV secolo. Fu fatto costruire da Alfonso d’Aragona, nel periodo che va dal 1485 al 1498, a cui si devono le modifiche della morfologia dell’attuale piazza Castello, allora caratterizzata da fortificazioni di origine sveva e da alcuni interventi risalenti al periodo di dominazione turca. Chi si avvicina al Castello è subito colpito dalla visione dello stemma di Carlo V, che domina la facciata principale, mentre all’interno è possibile rivivere importanti fasi della storia cittadina tramite la visita alle sale e agli oggetti ospitati nella fortezza.
La Cattedrale dell’Annunziata
Nel cuore del bellissimo borgo antico, sorge la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, che si erge quasi a simbolo della città se non dell’intera area salentina. La cattedrale è un vero e proprio capolavoro architettonico che rappresenta una testimonianza importante della vita e della storia di Otranto.
L’edificio risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando fu costruito a partire dai resti dei villaggi romani e preromani. Più volte distrutta, è stata spesso oggetto di ricostruzioni e restauri. Una delle ricostruzioni più importanti risale al periodo successivo alla conquista dei Turchi del 1480. In quell’occasione il luogo di culto cristiano fu trasformato in moschea, fino all’arrivo degli Aragonesi nel Sud Italia. La struttura della cattedrale, nel suo complesso, si allontana molto dallo stile barocco di molte altre chiese salentine e rappresenta tuttora uno degli edifici più importanti in assoluto dell’intero Salento.
La Baia dei Turchi
Tra le numerose spiagge da visitare, la Baia dei Turchi copre un posto di rilievo. A proposito dell’invasione del 1480, leggenda vuole che i soldati turchi sbarcassero proprio qui in quell’occasione che li portò ad invadere il Salento e la città di Otranto.
Oggi questo angolo di paradiso è tra i più apprezzati in assoluto da turisti e abitanti. La spiaggia dista soli 7 km dal centro città ed è uno dei luoghi più incantevoli ed ospitali dell’intera costiera adriatica.
Una soluzione ideale per partire alla scoperta di Otranto e delle sue bellezze, è soggiornare al Villaggio Corte del Salento, che offre ottimi servizi, situato a soli 12 km dalla Baia dei Turchi e a circa 15 km dal centro di Otranto.