La Fontana Greca di Gallipoli: Un Tesoro nel Cuore del Salento
Forse non tutti sanno che Gallipoli, nota ai più come splendida località balneare del Salento, racchiude tra le sue meraviglie esempi straordinari di architettura di epoche lontane. Tra questi, spicca la Fontana greco-romana, un gioiello che testimonia il ricco passato della città.
Più comunemente identificata come Fontana Greca o Fontana Ellenica, questa struttura si erge maestosa nei pressi del Ponte Antico, attiguo al castello, in quello che è il punto di congiunzione tra il vecchio borgo e la parte più moderna di Gallipoli. La sua storia è un viaggio attraverso i secoli, da un’originaria collocazione vicino alle antiche terme, fino alla sua attuale posizione, dove si è trasferita dopo aver ornato diversi angoli della città dal XVI secolo in poi.
Storia e Misteri della Fontana Greca
La Fontana Greca di Gallipoli è avvolta in un velo di mistero che affonda le radici nella notte dei tempi. Benché la tradizione locale la voglia opera delle antiche popolazioni elleniche del III secolo a.C., ricerche più approfondite tendono a collocarla in un’epoca molto più vicina a noi, precisamente nel Rinascimento. Ciò non toglie che il suo design, che ricorda lo stile dell’Antica Grecia, parla il linguaggio universale del mito, testimonianza di un popolo che trovava nell’arte un mezzo privilegiato per esprimere la propria visione del mondo.
Come appare la Fontana Greca
La fontana si presenta con due facciate imponenti, alte circa 5 metri, una rivolta a Nord-Ovest e l’altra a Sud-Est. La prima, risalente al 1765, oltre a svolgere una funzione di sostegno, è adornata dallo stemma di Gallipoli, raffigurante un gallo incoronato sotto l’epigrafe latina “fideliter excubat“, e dalle insegne di Carlo III di Borbone. Questa facciata custodiva un tempo l’abbeveratoio per gli animali, diventato negli anni ’50 una preziosa fonte d’acqua per le famiglie locali.
La facciata Sud-Est, invece, si distingue per la sua divisione in tre blocchi, separati da quattro cariatidi che sorreggono un ricco decoro. I bassorilievi rappresentano le metamorfosi delle figure mitologiche di Dirce, Salmace e Biblide, simboli di trasformazione e rinnovamento.
Su questa stessa facciata troneggia anche lo stemma di Filippo II di Spagna, circondato dal simbolo della città. Nonostante le numerose crepe che segnano il suo volto, la fontana continua a resistere, narrando la sua storia a chiunque si avvicini ad ammirarla.
Esplorare il Centro Storico di Gallipoli
Il cuore antico di Gallipoli è un labirinto di viuzze strette, dove ogni pietra sembra raccontare una storia. Passeggiando tra questi vicoli, si può percepire l’eco di secoli di storia, dalle incursioni saracene alle dominazioni bizantine e veneziane. Il centro storico è un palcoscenico a cielo aperto, dove architetture religiose e civili si fondono creando uno scenario unico, che culmina con la magnificenza del Castello Angioino.
Architettura Salentina e le Sue Meraviglie
L’architettura del Salento è un libro aperto sulle diverse culture che hanno attraversato questa terra. Oltre alla Fontana Greca, edifici come la Cattedrale di Sant’Agata e le innumerevoli chiese barocche disegnano il profilo di una Gallipoli che affonda le sue radici ben oltre l’epoca moderna. L’architettura salentina, con le sue facciate ornate, i suoi cortili nascosti e le sue volte a stella, invita a una riflessione sulla capacità dell’uomo di creare bellezza attraverso il tempo.
Attrazioni Turistiche e Itinerari Culturali a Gallipoli
Gallipoli non è solo un luogo di vacanza estiva, ma un punto di partenza per un viaggio attraverso la cultura e la storia del Salento. La città offre una varietà di esperienze culturali che vanno ben oltre la visita di un singolo monumento.
Dedicare del tempo per visitare il Museo Diocesano, con le sue opere d’arte sacra, o perdersi tra i colori del mercato del pesce, sono esperienze che permettono di assaporare l’autenticità di Gallipoli, città viva e pulsante.
Gallipoli è la porta d’accesso a quello che può essere considerato un vero e proprio itinerario culturale nel Salento. Da qui, è possibile avventurarsi alla scoperta di altri centri storici, come Lecce, con il suo inconfondibile barocco, o immergersi nella natura incontaminata delle riserve naturali che costellano la costa.
Ogni tappa è un’occasione per scoprire nuove storie, gusti e tradizioni, in un viaggio che è allo stesso tempo un ritorno alle radici e un’esplorazione di nuovi orizzonti.