Un tuffo nell’Arco degli Innamorati a Torre Sant’Andrea
A breve distanza da Otranto, tra la Baia dei Turchi e Torre dell’Orso, sorge una delle località più frequentate di tutto il Salento, almeno durante il periodo estivo. Parliamo di Torre Sant’Andrea, marina di Melendugno e antico borgo di pescatori, noto principalmente per i suoi meravigliosi Faraglioni.
La natura salentina in tutto il suo splendore
Questo tratto di costa adriatica è senza dubbio tra i più amati del Salento, in virtù della sua natura incontaminata e della bellezza dei panorami. Torre Sant’Andrea è una delle cinque marine di Melendugno e affaccia su un litorale caratterizzato da falesie ricche di anfratti e sporgenze.
Parliamo di un paesaggio incontaminato, selvaggio, da scoprire e da vivere, in cui abbondano le grotte, le calette e le scogliere: ciò che rapisce la vista, però, sono i due Faraglioni che, con la loro notevole mole, emergono da acque che sembrano una tavolozza di colori. A dominare sono l’azzurro intenso e il verde smeraldo, che impreziosiscono ulteriormente un tratto di costa più volte premiato con la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente.
Trascorrere una giornata in loco, tra panorami mozzafiato e l’atmosfera incantata del vicino porticciolo e della torre che ha dato il nome alla frazione, sarà un’esperienza memorabile. A proteggere la caletta da occhi indiscreti insiste una splendida pineta, che si estende verso sud, fino a raggiungere la zona dei Laghi di Alimini, altra perla del litorale adriatico.
Percorrendo i suoi sentieri, è possibile scoprire piccole rientranze e spiaggette intime. Alcune di queste emergono soltanto nei periodi di bassa marea e sono raggiungibili mediante ripide scalinate di pietra, che le rendono accessibili a tutti coloro che desiderano un po’ di privacy.
L’Arco degli Innamorati a Torre Sant’Andrea
I Faraglioni sono il principale tratto distintivo di Torre Sant’Andrea: un’opera d’arte che le onde del mare hanno saputo scolpire nel corso dei millenni. Formati di roccia bianca, i Faraglioni di Torre Sant’Andrea sembrano due giganteschi guardiani intenti a vegliare sul tratto di costa sul quale affaccia anche il vicino Faro. Dei faraglioni, il più suggestivo è senza dubbio quello a forma di arco, che prende il nome di Arco degli Innamorati.
Parliamo di un luogo che ha ispirato decine di artisti e che ogni anno attira a sé migliaia di visitatori. Nelle giornate con mare calmo, nuotarvi intorno è un vero piacere.
L’Arco degli Innamorati è il vero simbolo della zona, meraviglioso sia se osservato dall’alto del sentiero che dalla vicina spiaggetta. Proprio di fronte all’arco è stata realizzata una scalinata in cemento, che unisce il sentiero panoramico alla spiaggetta.
Quest’ultima consiste in una stretta piattaforma calcarea, perfetta per tuffarsi in acqua o per rilassarsi al sole. Chi preferisce osservare questo spettacolo della natura dall’alto, può percorrere il sentiero sterrato che corre lungo la cresta della falesia e fermarsi di tanto in tanto per ammirare gli splendidi panorami e i loro colori intensi.
Come raggiungere i Faraglioni e l’Arco degli Innamorati
Chi proviene da Lecce, deve percorrere la strada provinciale che passa per Merine, Vernole e Melendugno, quindi svoltare in direzione Torre dell’Orso e, infine, continuare per Torre Sant’Andrea.
Quest’ultima si trova subito dopo Torre dell’Orso, da cui dista poco meno di 3 km. Chi proviene da sud, invece, dopo aver superato Otranto incontra prima i laghi Alimini, quindi Conca Specchiulla.
La falesia dei Faraglioni dista circa 14 km da Otranto. Percorrendo la SP366 si incontra una rotonda: lì bisogna imboccare Via Lungomare Matteotti in direzione Torre Sant’Andrea. L’uscita giusta è la prima sulla destra per chi arriva da sud e la terza per chi giunge da nord. Lungo la strada si apre un ampio parcheggio gratuito, che dista poco meno di 500 metri dalla costa.
Nei pressi della falesia, invece, è disponibile un secondo parcheggio, di dimensioni inferiori al primo e al costo di 1,50 euro l’ora. Individuarlo è semplicissimo, essendo proprio di fianco al faro che domina Torre Sant’Andrea. Da qui è molto facile raggiungere il sentiero panoramico e i relativi accessi al mare.