La “Pietra Gentile” di Lecce

La “Pietra Gentile” di Lecce

Staff Corte del Salento Staff Corte del Salento 26 Aprile 2018 Salento & Dintorni

 

Storia della Pietra Gentile di Lecce

La pietra leccese ha origini molto antiche: risale infatti all’era del Terziario, ossia tra i 17 e i 23 milioni di anni fa. Ne sono testimoni i fossili ottimamente conservati ritrovati durante alcuni scavi.

Utilizzo e Caratteristiche della Pietra Gentile di Lecce

Questo materiale è molto pregiato e viene dunque utilizzato sia per le opere di edilizia che per quelle architettoniche, ma anche per restaurare molte costruzioni al fine di ridare loro la bellezza di un tempo.

Viene ancora lavorata quasi totalmente a mano, con metodi tramandati da generazione in generazione, secondo i quali vengono utilizzati raspe, scalpelli, seghe e pialle.

Per quanto riguarda il colore, può variare dal bianco al giallo paglierino, ma anche essere grigia (Cucuzzara).

Tende a durare nei secoli grazie ad uno strato di licheni che tende a depositarsi sulla superficie man mano che viene esposta all’aria.

In caso di restauro, gli operatori tendono a rimuovere i licheni (che rendono le opere più scure), sostituendoli con materiali idrorepellenti che proteggono ma scongiurano la fuoriuscita dall’umidità interna.