Alla scoperta delle “montagne” del Salento
La zona sud della Puglia, comunemente conosciuta con il nome di Salento, è un’area che ha acquistato fama mondiale grazie al suo splendido litorale, caratterizzato da un mare cristallino, deliziose calette immerse nella natura incontaminata e lunghe spiagge di sabbia bianca e finissima.
Non in molti sanno che l’offerta della regione salentina, in realtà, non si limita al solo territorio tipicamente marittimo e che anche gli amanti delle vacanze ad alta quota, o da trascorrere all’insegna di sport come il trekking e l’escursionismo, hanno la possibilità di scegliere tra diverse località di grande interesse storico, turistico e geografico.
Il Salento è infatti attraversato da lunghe dorsali di dura roccia calcarea, note come Serre Salentine. Le elevazioni del versante est incontrano direttamente il mare, formando la frastagliata costa che va da Otranto a Santa Maria di Leuca; a ovest invece si mantengono in zone d’entroterra, collegando idealmente le città di Neviano e Ugento. Questa parte del territorio è quasi del tutto pietrosa: lungo i percorsi, decisamente poveri di terra, si possono infatti notare diversi artefatti umani, anticamente costruiti per ovviare alla mancanza d’acqua.
Gagliano del Capo e la World Cup di corsa in montagna
Tra i maggiori punti d’interesse per gli appassionati di trekking, corsa ed escursioni si deve menzionare il Comune di Gagliano del Capo.
Si tratta di una località situata a ridosso della magnifica falesia del Fiordo del Ciolo, un patrimonio naturale dalla bellezza mozzafiato tutelato all’interno del Parco regionale Costa d’Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. All’interno del parco si possono percorrere i Sentieri del trekking al Ciolo e il Sentiero delle Cipolliane.
Il territorio della falesia, inoltre, a partire da Settembre 2021 ospiterà una delle tre tappe fondamentali della rinomata World Cup di corsa in montagna, che si svolgerà sul Sentiero dell’Aspro. La particolare formazione di queste alture, infatti, presenta un susseguirsi di dure salite e ripide discese perfette per praticare questo tipo di sport, anche a livello agonistico.
Free climbing nel Salento: ecco dove arrampicarsi
Gli amanti delle arrampicate non dovrebbero farsi sfuggire l’occasione di praticare il loro sport preferito lungo le suggestive pareti rocciose della più bella falesia salentina. Il Canyon del Ciolo, per merito del progetto Salento Verticale, è infatti recentemente stato oggetto di riqualificazione ed è oggi possibile praticarne in tutta sicurezza i lunghi percorsi di arrampicata, in buona parte resi accessibili anche ai meno esperti.
Tra questi, si può menzionare l’itinerario che permette di raggiungere la Grotta delle Prazziche, al tempo stesso avvincente e non particolarmente difficoltoso.
I più sportivi potrebbero invece optare per l’arduo percorso che porta alla splendida Grotta della Mannuta, vivendo l’emozione di seguire le molteplici vie poste a un’altezza di 50 m sul mare e superare uno strapiombo di roccia calcarea dell’altezza di circa 35 m.
Altre idee per i vostri itinerari
Spostandosi nell’entroterra salentino, i migliori percorsi di montagna sono situati nei dintorni dei comuni di Caprarica, Casarano e Supersano.
In queste zone è possibile sperimentare affascinanti percorsi di trekking e mountain bike. Si ha infatti l’occasione di esplorare il versante ovest delle Serre Salentine organizzando percorsi che permettono di sostare comodamente di comune in comune e vivere un’esperienza di viaggio all’insegna sia dell’avventura che dello sport, adatta ai più sportivi ma anche alle vacanze in famiglia.
D’innegabile interesse sono infine le alture limitrofe al comune di Lecce, tra le quali si evidenzia Serra dei Cianci. Si tratta della maggiore elevazione delle Serre Salentine ed è situata nei pressi dei caratteristici Comuni di Specchia e Alessano.