Che Cosa sono le Case a Corte del Salento?
Anche il Salento è ricco di questo tipo di abitazioni che devono le loro origini al periodo di dominazione ellenica.
Le Case a Corte nel Salento erano diffuse soprattutto tra i contadini che avevano la necessità di sfruttare gli ampi spazi – le corti appunto – per esigenze legate sia all’agricoltura che al lavoro nei campi.
Architettura della Case a Corte
Questo tipo di abitazione è caratterizzata dalla presenza di uno spazio scoperto a pianta rettangolare, la corte, che poteva essere comune o privato e dal quale si accedeva alla strada attraverso il classico portone a forma di semicerchio (sul quale molto spesso era affisso il simbolo della famiglia del proprietario della casa).
Attorno alla corte sorgevano una o più unità abitative e sul retro si trovava il cortile. In origine, al momento della prima costruzione di una Casa a Corte, gli spazi aperti prevalevano rispetto agli spazi chiusi.
Nel cortile retrostante solitamente veniva allestito un orto che serviva per la coltivazione di quanto necessario alla famiglia, ma la parte più importante era rappresentata dal cortile antistante, il fulcro della corte, un luogo di ritrovo, ma anche di giochi per le famiglie. Nel cortile trovava sempre spazio un pozzo dal quale si poteva attingere l’acqua, oltre alle classiche pile dalle quali solitamente si abbeverano gli animali e in alcuni casi anche il lavatoio.
Quando nacquero le Case a Corte
Questo tipo di abitazione si sviluppò nel Salento in un momento storico nel corso del quale l’agricoltura era l’unico mezzo di sostentamento di gran parte delle famiglie.
Le Case a Corte nacquero anche per l’esigenza delle famiglie di raggrupparsi per combattere le incursioni straniere che si verificavano lungo le coste a quel tempo.
In ogni caso la corte è sempre il cuore della casa, il centro della vita quotidiana delle persone e delle famiglie che abitavano la casa, dove ci si riuniva per parlare, discutere e lavorare.