Scopriamo Melendugno: ecco cosa vedere e cosa fare
L’estensione, lungo la costa adriatica ospita alcune marine, Torre Specchia, Torre dell’Orso, San Foca, Roca, Sant’Andrea, tutte riconosciute con la Bandiera Blu.
Luogo ideale per chi ama la costa rocciosa ed il mare pulito, vi si trovano calette, insenature e spiaggette, perfette per trascorrere piacevoli giornate al mare. Compreso tra Otranto e Lecce, Melendugno è anche centro storico, ricco di architetture religiose e civili, dov’è possibile percorrere passeggiate in compagnia.
Inoltre è un territorio ricco di natura e specie tipiche della macchia mediterranea: gli uliveti disseminati lungo le strade e le aree contingenti al centro ne fanno prezioso ambiente naturale.
Cosa fare a Melendugno?
Melendugno e specialmente le proprie Marine offrono numerose attrazioni ai tanti turisti e locali che amano questo angolo di Salento.
Partiamo subito con la “Grotta della Poesia” che è un vero gioiello: come abbiamo già visto nell’articolo (La Grotta della Poesia: una Bellezza senza pari) la bellissima grotta presentea un enorme vasca di circa 600 metri quadrati nata dall’azione erosiva del mare. Si presume infatti che la copertura della grotta infatti crollò per via dell’impetuosa forza delle acque marine donando alla cavità il suo inconfutabile aspetto di piscina naturale.
Dopo aver appagato gli occhi, bisognerà appagare anche lo stomaco. E qui bisogna citare per forza di cose la “Sagra te lu purpu” e la “Sagra del Grano”.
La “Sagra te lu purpu” è una tra le più conosciute dell’estate salentina. Protagonista indiscusso è il “purpu”, (il polpo), preparato in varie e squisite forme: alla pignata, fritto, con patate o in insalate varie. La manifestazione si tiene ogni anno per alcuni giorni, solitamente i primi di agosto soddisfando il palato dei tanti visitatori, facendo gustare oltre ai piatti ittici anche ottimi vini rossi o rosati.
Durante la sagra si potrà apprezzare anche la tipica musica salentina, rendendo così ancora più piacevole la manifestazione.
Sagra dell’Ulivo
Sempre ad Agosto si tiene la festa in onore dell’ulivo e i suoi frutti. In tutto il Salento, questa pianta è difusissima e da tempi antichi viene coltivata. Gli scavi archeologici nella vicina Roca Vecchia hanno mostrato come esistessero numerosi frantoi in epoca romana.
L’obiettivo di questa manifestazione è quindi quello di far conoscere l’olio extra vergine d’oliva DOP (denominazione d’origine protetta). Per quest’occasione il centro storico del piccolo comune salentino, ricco di frantoi ipogei, viene illuminato con giochi di luce particolari, che accompagnano i visitatori in un percorso enogastronomico di qualità.