Tour culturale nella Grecìa Salentina: Giurdignano e Giuggianello
Parliamo della cosiddetta Grecia Salentina, territorio situato nel cuore geografico del Salento che scaturisce proprio da antichissimi insediamenti greci e bizantini risalenti al VIII secolo a.C.
Durante tale periodo alcune colonie greche si insediarono in questo territorio fertile e ben protetto, diffondendo la loro cultura soprattutto per mezzo della lingua.
Non a caso una delle più importanti peculiarità della regione consiste proprio nel dialetto “griko“, un linguaggio popolare che è una via di mezzo fra l’antica parlata salentina e il greco classico. Questa lingua, ormai in disuso, è tutelata da una legge nazionale ed è ancora insegnata in alcune scuole per cercare di frenare la sua scomparsa.
Questa breve panoramica sulla ricchezza e poliedricità culturale della zona centrale del Salento è volta a far comprendere l’importanza della scoperta della cultura di due paesi in particolare, Giurdignano e Giuggianello, che hanno risentito in maniera intensa dell’influenza storica greca.
Tour culturale di Giurdignano
Lo stesso nome di questo paese in provincia di Lecce sembra essere di derivazione greca. Conquistato dai bizantini e dai greci, questo paese oggi porta tracce importanti del loro periodo di dominazione. Una delle strutture più antiche del paese è la Chiesa Madre della Trasfigurazione del Signore, edificata nella seconda metà del 1700.
Le rovine dell’Abbazia di Centoporte risalgono proprio ai tempi della dominazione bizantina, durante la quale questa struttura venne utilizzata come monastero.
Senza dubbio, però, la maggiore attrazione di Giurdignano è il complesso megalitico che ospita numerosissimi antichi menhir, come quello della Madonna di Costantinopoli, quello di San Paolo e di Croce della Fausa. È presente anche un complesso di dolmen ancora abbastanza conservato.
Il paese di Giuggianello, un territorio antichissimo
La regione oggi occupata dal comune di Giuggianello è stata abitata fin dal Neolitico. Il paese è ricco di importantissimi complessi architettonici, come ad esempio la maestosa Chiesa di Sant’Antonio Abate, voluta da un arciprete di rito greco della cittadina ed edificata in pietra leccese e la Chiesa della Madonna Assunta, risalente al XVI secolo.
Oltre alle strutture religiose ed alle antiche cripte, questo paese ospita anche edifici civili come il Palazzo Frisari-Bozzi Colonna e il castello dei Lubelli.
Sono presenti nella zona piccoli siti megalitici di menhir e dolmen ed anche i cosiddetti “Massi della Vecchia”, risalenti invece all’età micenea.